È grazie alla coltivazione del riso, che in Asia si è sviluppata la certificazione biologica
Qualche articolo fa vi avevamo parlato della pasta, pioniera dell’agricoltura biologica in Italia. Oggi, invece, vi porteremo a conoscenza di Green Net, l’organizzazione pioniera dell’agricoltura biologica in Asia.
Green Net venne fondata nel 1993 da un gruppo di persone con precedenti esperienze in ONG impegnate nello sviluppo rurale. All’epoca i soci coltivavano il riso Hom Mali (o jasmine) in modo naturale, ma non avevano la possibilità di ottenere la certificazione biologica perché le pratiche erano troppo complicate. Nel 1994 la cooperativa fu registrata ufficialmente e poté iniziare a esportare il riso dei suoi produttori. Nel 2000 venne fondata la Earth Net Foundation, separata dalla cooperativa e pensata per organizzare la filiera produttiva del riso biologico con piccoli produttori, per garantire un riso di alta qualità e per uniformarsi alle regole dell’Unione Europea in materia di certificazione biologica. Green Net fu così una delle prime organizzazioni in Thailandia a ottenere la certificazione biologica per il riso.
Oggi Green Net lavora con migliaia di contadini riuniti in gruppi di produttori. La cooperativa si impegna fortemente nella loro formazione, unendo le conoscenze scientifiche più recenti ai saperi tradizionali, svolgendo molti esperimenti sul campo e continuando a confrontarsi con i contadini, per trovare i fertilizzanti biologici più efficaci, garantire una buona produttività e preservare l’ambiente.
Green Net ed Earth Net stanno mettendo tutte le loro energie per costruire un programma di adattamento del sistema produttivo, raccogliendo, ad esempio, l’acqua piovana e cercando di costruire dei modelli climatici (climate pattern) per adattare l’agricoltura biologica ai cambiamenti climatici. Per sviluppare una nuova metodologia ci vorranno dai sei agli otto anni di lavoro, sempre secondo il modello già sperimentato per il biologico: ricerca scientifica, confronto sul campo, sperimentazione basata su un piano d’azione, adattamento, confronto e condivisione dei risultati.
I contadini dei vari gruppi di Green Net producono, oltre al riso thai, anche l’aloe vera e il latte di cocco, che diventano ingredienti base di molti prodotti di cosmesi naturale Natyr.
L’attività promuove un modello etico, impostando l’organizzazione su base comunitaria e il coinvolgimento di individui e gruppi nel lavoro. “Organic Fair Trade supply chain management”, la filiera produttiva biologica e di Commercio Equo, è il corso triennale proposto inizialmente per il riso, poi per noce di cocco, verdure e cotone, che è divenuto un modello per molti paesi asiatici (Sri Lanka, India, Indonesia, Bhutan, Cambogia e Filippine) convinti dell’importanza dello sviluppo sociale e ambientale sostenibile.
Un prodotto che potete trovare in Bottega realizzato con il riso coltivato da Green Net sono i Tondi, croccanti gallette biologiche che nascono dall’unione tra riso integrale e farro, cereali che garantiscono un valido apporto di fibre. Sono ottime a tavola come sostituto del pane o per uno spuntino dolce con aggiunta di marmellate o creme.
Anche la giornata può iniziare con una colazione la cui bontà non è solo quella legata al gusto, perché, come al solito … Basta Poco.
I volontari della Bottega equosolidale Bastapoco