In occasione del 25 novembre, “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne”, istituita dalle Nazioni Unite ci sarà un nuovo caffè sugli scaffali della bottega del commercio equo e solidale Checevò.
Arriva dal Guatemala ed è importato dal Progetto Tatawelo che dal 2023 sostiene l’autonomia delle comunità zapatiste del Chiapas (Messico).
La produzione di questo pacchetto di caffè è stato organizzato insieme ad un gruppo di donne coltivatrici, conosciute personalmente nel novembre 2022, della Cooperativa Asobagri. Queste donne sono ritornate alle loro terre con tanta difficoltà, dopo aver vissuto l’atrocità del massacro della propria comunità, luglio 1982, per mano dell’esercito del dittatore Rios Montt, i cui carnefici sono rimasti impuniti. Nonostante le cicatrici che si portano addosso, con una volontà eroica e senza risorse, esse hanno continuato a coltivare caffè in agroforesta.
I riferimenti culturali sono la rivista “EFFE”, mensile di controinformazione al femminile di quel periodo, ed il libro “Femminismo di Abya Yala – le idee e proposte delle donne indigene dei 607 popoli di Nostra America”, scritto da Francesca Gargallo.
Il caffè Effe è SHB (Strictly Hard Bean), considerato tra le arabiche migliori al mondo viene coltivato all’ombra di alberi in foresta sopra i 1600 metri di altitudine dove per le correnti calde messicane il chicco si addensa donandoci la corposità e un ventaglio di note aromatiche che ricordano il cacao fondente e la mela caramellata, accompagnati da effluvi floreali con retrogusto che sfuma in sentori di miele.
L’arrivo del nuovo prodotto è accompagnata da una mostra che illustra il progetto esposta da Checevò (Cuneo – Via Quintino Sella, 46).
Associazione Compartir Giovane