È il contenitore ad essere originale dono di Pasqua.
Si avvicina la Pasqua, e con essa la Bottega, come ogni anno, si arricchisce dei colori dei prodotti ad hoc che arrivano per questa ricorrenza: colombe classiche, pesca e cioccolato, con canditi, senza canditi, al cioccolato, ma anche le tipiche uova o i sacchettini di ovetti e campanelle, le gallinelle ed i coniglietti di cioccolato.
Ricca di colori è anche la cesteria rivestita con i tessuti dei sari. Il sari è il vestito indiano formato da una striscia di stoffa larga circa un metro e lunga tra i quattro e i nove metri che le donne indiane indossano avvolgendo la stola di stoffa intorno al corpo in modalità differenti che possono variare in base alla funzione che svolgono o alla circostanza. Il sari è l’abito tradizionale anche in Nepal, Sri Lanka, Pakistan e Bangladesh. Ed è dal Bangladesh che provengono questi cestini, realizzati da BaSE. BaSE – Bangladesh Shilpo Ekota (Unione degli artigiani del Bangladesh) è stata fondata dal missionario saveriano Padre Giovanni Abbiati‚ conosciuto come Fr.John.
La povertà della vita nei villaggi e le condizioni svantaggiate delle donne lo spinsero a voler cambiare la situazione creando un’economia indipendente. BaSE nacque nel 1977 e si formò ufficialmente nel 1999 per coordinare le attività artigianali dei vari gruppi di produttori che si concentrano prevalentemente nella zona di Khulna‚ città situata nella parte sud occidentale del Bangladesh. BaSE è socia di WTFO‚ la federazione internazionale del commercio equo e attualmentecoinvolge oltre 10.000 persone (99% donne) organizzate in 17 gruppi di produttori.
Lo scopo principale dell’organizzazione è quello di aiutare le donne a conquistare maggiore autonomia vedendo riconosciuta la propria identità sia in ambito lavorativo che all’interno della famiglia e della comunità. BaSE garantisce nei limiti del possibile il prefinanziamento ai produttori per l’acquisto delle materie prime necessarie alla produzione‚ promuove attività di microcredito e organizza corsi di formazione e cura l’esportazione dei prodotti. Il prodotto tipico di questa regione è la juta‚ attorno cui si è sviluppata una ricca tradizione artigiana. Le donne di BaSE utilizzano anche la pratica del Kantha‚ una tecnica che unisce il ricamo e la trapuntatura nata per il recupero di stoffa e vecchi sari‚ altrimenti inutilizzabili.
La collaborazione con EquoMercato e in generale la vendita attraverso i canali delCommercio Equo‚ garantisce la possibilità di pagare ai produttori prezzi più alti rispetto aquelli del mercato locale. Gli articoli che vengono realizzati con questa tecnica sono veramente originali e possono sostituire le classiche uova o diventare per esse simpatici ed utili contenitori!
Le possibilità sono tante, ma il fine è sempre lo stesso: aiutare chi ha una condizione di
vita generalmente meno agiata della nostra, ma, nonostante tutto, tiene fortemente alle
sue radici e per noi, come sempre, … Basta poco.
I volontari della Bottega equosolidale Bastapoco