BACCHE DI VANIGLIA DALLO SRI LANKA

Una lunga lavorazione si nasconde dietro questi semplici bastoncini
In Bottega ci sono di nuovo ad aspettarvi le bacche di vaniglia, in confezione di vetro da 5 gr. Per apprezzare la qualità e, sinceramente, anche per giustificarne il prezzo, vi raccontiamo due cosette che è carino sapere.La bacca di vaniglia è un frutto che nasce grazie alla fecondazione del fiore di una particolare orchidea. Tale fecondazione, se non nel luogo autoctono in cui è operata da un particolare insetto, deve essere realizzata manualmente fiore per fiore. Il frutto, una volta maturo, è inodore e il suo caratteristico profumo lo acquisisce grazie ad un lungo processo di lavorazione.
Alcune caratteristiche rendono una bacca di vaniglia migliore di un’altra: una buona vaniglia deve rilasciare un intenso odore di vaniglia, deve avere un colore uniforme ed essere lucida ma non brillante. Al tatto deve essere morbida e untuosa, ma non troppo. I baccelli secchi e sottili, sono indice di una scarsa qualità nella preparazione della vaniglia o di frutti raccolti troppo presto. Più il baccello è lungo, maggiore è il suo valore,a parità di qualità, infatti, essendo più lungo, c’è più materia prima e quindi più vaniglia. La vaniglia viene coltivata in zone tropicali umide, tra cui lo Sri Lanka, da cui proviene la “nostra”. Come già detto, il processo di lavorazione è molto lungo e tutto manuale, ispirato alle tecniche originali usate in Messico. Una volta colto il frutto, passata una prima selezione, i baccelli vengono immersi in acquacalda per bloccarne il metabolismo. Le bacche ancora calde vengono poste in casse e chiuse, ed in questa fase prenderanno il loro caratteristico colore bruno. Dopo un giorno avviene l’essicazione in maniera naturale: le bacche vengono esposte al sole per un tot di tempo ogni giorno per 2 settimane circa e poi al riposo all’ombra su graticole per far circolare bene l’aria. A questo punto avviene l’affinamento o invecchiamento, che consiste nel chiudere i baccelli in casse di legnorivestite con carta oleata per un periodo che va da 2 a 8 mesi.
In questo modo si ottiene una spezia preziosissima, seconda per costo solo allo zafferano. In compensoperò, scegliendo una vaniglia di qualità, sarà sufficiente un piccolissimo quantitativo per dare un profumo ed un aroma inconfondibili. Le bacche vengono usate soprattutto in pasticceria per aromatizzare creme, gelati, liquori o torte. Ciòche viene utilizzato sono i semi racchiusi dentro al baccello che devono essere estratti con molta delicatezza incidendo il baccello con la punta di un coltello per il senso della lunghezza, e prelevando i semicon un cucchiaino o con la lama di un coltello. La conservazione migliore si ha con contenitori di vetro ben chiuso, non con tappi di sughero perchépotrebbe portare alla formazione di muffe. Il baccello svuotato può essere usato ancora per aromatizzare latte, creme, budini o lo zucchero, inserendolo insieme a questo in un contenitore chiuso.

I volontari della Bottega equosolidale Bastapoco